Scialatielli, la pasta di Gragnano IGP
Lo scialatiello è un tipo di pasta nato dall'inventiva campana, che si chiama così per derivazione da un termine dialettale che è sciglià. Questo verbo vuol dire scompigliare, e infatti gli scialatielli, dopo essere stati scolati, hanno un aspetto festosamente disordinato e decisamente appetitoso. La loro forma serve a trattenere il sugo il meglio possibile. Sono simili a spaghetti, ma hanno una sezione rettangolare. Gli scialatielli sono più corti e più larghi degli spaghetti, e si accompagnano prevalentemente ai frutti di mare. Sono quindi adatti soprattutto alla preparazione di primi di pesce, ma il loro formato si adatta bene anche ad altre preparazioni.
Pasta di Gragnano Indicazione Geografica Protetta
Altro aspetto molto importante, gli scialatielli di Gragnano sono un prodotto IGP, acronimo che sta per Indicazione Geografica Protetta. Questo vuol dire che l'Unione Europea ha riconosciuto un disciplinare di produzione per questo peculiare formato di pasta, legandolo al suo territorio di origine. Se si desidera gustare un vero scialatiello, è bene sincerarsi che possieda questo marchio di riconoscimento che testimonia come la sua realizzazione sia avvenuta rispettando scrupolosamente tale disciplinare. Un piatto di scialatielli di Gragnano è molto più di un piatto di pasta, ma è anche un piatto ricco di storia e di folklore.
Soprattutto, garantisce un gusto che è capace di soddisfare anche i palati più esigenti e raffinati, ma che accontenta in particolar modo coloro che in tavola cercano i sapori decisi e concreti di una volta. L'essiccazione lenta, eseguita a bassa temperatura, è ciò che conferisce agli scialatielli del Ducato d'Amalfi la loro consistenza ruvida. Tale consistenza permette il matrimonio dei sapori che si verifica tra pasta e condimento, trasformando un primo piatto in un'esperienza sensoriale unica.
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