Spaghettoni, Pasta di Gragnano
Le loro origini sono probabilmente partenopee. Infatti, già nei ricettari napoletani del 1400 si trovano i primi accenni a questo formato di pasta lunga e spessa. La loro superficie spessa li rende uno dei formati di pasta lunga più indicati per sughi di ogni tipo. Rugosi al punto giusto, trattengono bene il condimento, e anche in cottura hanno un'ottima resa. Proprio per questa caratteristica, lo spaghettone è un tipo di pasta che non conosce stagionalità. Gli si possono abbinare i condimenti più diversi, e il risultato sarà sempre eccellente. Dal classico sugo al pomodoro fresco, ai pesti di verdure, fino a un semplice soffritto con olio, aglio e qualche acciuga, le possibilità sono innumerevoli.
Caratteristiche degli Spaghettoni di Gragnano
La rugosità della superficie valorizza al massimo ogni piatto, mentre la consistenza della pasta tiene perfettamente la cottura. Gli spaghettoni, grazie alla loro consistenza, sono un tipo di pasta estremamente versatile. Il Pastificio Ducato d'Amalfi che produce la Pasta di Gragnano IGP crea gli spaghettoni utilizzando materie prime di alta qualità. L'unico ingrediente è la semola di grano duro, che viene impastata con un'acqua locale, per un prodotto 100% campano. L'impastatura avviene infatti con acqua proveniente dalle sorgenti dei Monti Lattari, catena che si trova nel pieno della penisola sorrentina. Al termine della lavorazione, avviene la caratteristica trafilatura al bronzo.
Con cosa cucino gli Spaghettoni?
Sebbene sia un formato di pasta adatto a ogni sugo l'abbinamento con una salsa alle noci è il top, se si è nel periodo invernale. D'estate daranno il loro meglio con sughi di pesce: quindi via libera a sughi di frutti di mare, meglio se ross. Ottimi anche i condimenti più elaborati, come ad esempio un classico intramontabile come il sugo di pesce spada e melanzane.
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